Il 59,3% degli iscritti al Movimento 5 stelle che oggi hanno votato hanno dato parere favorevole alla grande alleanza che sosterrà il futuro governo Draghi. E’ questo l’esito del voto espresso oggi sulla piattaforma Rousseau.
I votanti sono stati 74.537, di questi 44.177 voti hanno approvato favorevolmente il quesito posto sull’istituzione di un ministero per la transizione ecologica voluto e ottenuto dai pentastellati. 30.337 votanti, pari al 40,7 percento, hanno votato no o si sono astenuti.
Con l’esito positivo il M5s sosterrà dunque l’ex presidente della Bce insieme a Pd, Italia viva di Renzi, Forza Italia, la Lega di Salvini, Leu e altri gruppi minori. Fratelli d’Italia della Meloni aveva già fatto sapere di non votare la fiducia e starà quindi all’opposizione.
Intanto, Alessandro Di Battista non ci sta sulla virata del movimento e attacca. “Da Dell’Utri a Bontate: il curriculum di Berlusconi ci impone di dire No al nuovo governo“, afferma in un articolo Di Battista in riferimento al fatto che il movimento andrà al governo con Forza Italia.
“Non è accettabile – spiega – dividere questioni economiche da questioni morali. Perché nella nostra Italia vi sono stati esempi virtuosi: imprenditori che hanno chiuso, non solo per scelte politiche sbagliate, ma perché assassinati per essersi opposti al pizzo. E l’hanno fatto mentre un imprenditore che oggi viene ricevuto con tutti gli onori nelle stanze del potere romano non ha fatto altro che pagare, pagare e ancora pagare. Ed oggi rischia di tornare al governo del Paese”.