“La situazione è in continua evoluzione e noi abbiamo pianificato interventi in tutti gli scenari possibili”. Controlli nelle stazioni? “Se ci sarà bisogno, siamo pronti”. Così il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, commissario per la gestione dell’emergenza coronavirus, in un’intervista al Corriere della Sera in cui difende la scelta di bloccare i voli con la Cina: “La nostra priorità è la salute dei cittadini e in questo modo la tuteliamo. Altri hanno fatto scelte diverse ma questo non ci condiziona, la guardia deve rimanere alta”.
I controlli sono già attivi negli scali aeroportuali per i voli internazionali, ma da ieri anche su quelli interni, dopo le parole del direttore dell’Oms che si è detto preoccupato per la diffusione del coronavirus anche tra persone che non sono mai state in Cina: “Questa è la punta dell’iceberg”, ha detto.
Intanto, il numero di infezioni confermate nell’epidemia di coronavirus in Cina ha raggiunto quota 42.638 a livello nazionale, con quasi 2.500 nuovi casi segnalati. Lo ha comunicato il governo cinese, che ha portato a 108 i nuovi decessi per il virus, 103 nella sola provincia di Hubei: la più colpita. La triste conta delle vittime a livello nazionale è di 1.016 morti.