Covid, Zaia ammette: “Il conteggio è falsato. So che è assurdo e sbagliato, ma è così”
I numeri sono pompati per ordine del ministero. Zaia questo non lo dice ma afferma “so che è sbagliato ma a Roma ragionano così”. Chi guarisce ma poi muore di altro, anche per un infarto o un incidente, per le statistiche deve essere classificato come decesso da coronavirus.
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