LAMEZIA TERME – Avevano optato per la tipica “trasferta” pre-natalizia tre giovani napoletani, Pasquale Sacra, di 37 anni, Sabatino D’Andrea (28) e Ciro Esposito (49). Partiti dal capoluogo partenopeo a bordo della loro autovettura avevano raggiunto il locale Centro Meccanizzazione Postale, in località Sant’Eufemia, a Lamezia Terme, dove viene smistata tutta la corrispondenza in arrivo ed in partenza dalla Calabria.
Lì si erano introdotti furtivamente all’interno di un magazzino dove vengono depositati i plichi di vario genere in attesa di essere poi inoltrati verso le rispettive destinazioni e avevano operato per diverse ore scartando pacchi, frugando nella corrispondenza e scegliendo quanto di più appetibile ci fosse.
Decine e decine di pacchi, spedizioni Amazon, o semplicemente spediti personalmente, contenenti oggetti, da capi di vestiario a strumenti tecnologici ma, soprattutto, tanti tanti regali e giochi provenienti da ogni dove in occasione delle prossime festività, indirizzati a figli, nipoti e amici lontani che, senza l’intervento dei carabinieri, avrebbero passato un natale un po’ meno felice.
La banda dei “babbi natale” aveva fatto razzia nel magazzino e si stava apprestando a caricare il bottino nell’auto per tornare a Secondigliano. Ma alle prime ore del mattino, giunge una telefonata al 112. Tre uomini con dei sacchi in spalla si aggiravano con fare sospetto. Una pattuglia dei Carabinieri di Lamezia Terme si è fiondata immediatamente sul posto, dove è iniziato un inseguimento a piedi nelle campagne limitrofe al Centro Meccanizzazione Postale.
Due dei malviventi sono stati raggiunti e bloccati dopo qualche centinaio di metri. Il terzo si era allontanato. Sono scattate quindi le ricerche a tappeto su tutto il territorio. Il fuggiasco era solo, appiedato e non della zona. Le ricerche, pertanto, sono state estese alle stazioni ferroviarie ed alle principali arterie stradali.
Ed è proprio lungo la statale 18 che è stato trovato, mentre attendeva che qualcuno dalla Campania lo venisse a recuperare. Per i tre sono scattate inevitabilmente le manette per furto aggravato. La refurtiva, invece, è stata recuperata e restituita al Centro Meccanizzazione Postale nella speranza che questo Natale nessuno rimanga senza il suo piccolo dono.