Ha investito con la propria auto un nigeriano di 26 anni, ospite di un centro di accoglienza a Camigliatello Silano e poi è fuggito senza prestare soccorso. I carabinieri a stretto giro lo hanno rintracciato e arrestato. Si tratta di un 21enne del posto, fresco di patente. Da quanto accertato, il conducente era sotto l’effetto di alcool e droghe.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio nel centro Silano. Attorno alle 18.30 il giovane stava passeggiando in via Forgitelle con alcuni suoi connazionali lungo il ciglio della strada, quando è stato investito dall’auto pirata. L’autista del mezzo anziché fermarsi come avrebbe dovuto ha innestato la marcia ripartendo a tutta velocità.
Da subito, gli amici della vittima hanno i soccorsi e i Carabinieri della Stazione di Camigliatello Silano che giunti sul posto hanno constatato che la vittima era riversa a terra immobilizzata da un forte dolore alla gamba.
Trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Annunziata di Cosenza, al giovane è stata refertata una frattura scomposta della tibia e perone della gamba sinistra per cui è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, dovrebbe ristabilirsi entro qualche settimana.
Intanto, i militari hanno avviato le indagini ricostruendo la dinamica dell’incidente. Sul luogo dell’investimento, durante i rilievi, è stato trovato un specchietto retrovisore, lato conducente, della vettura. La visione di telecamere di video sorveglianza e la raccolta di informazioni da parte dei testimoni, ha consentito in poche ore di risalire al conducente e di rintracciare l’autovettura che secondo gli accertamenti è compatibile con lo specchietto retrovisore mancante, fugando ogni dubbio.
Il conducente del veicolo ha infine confessato di essere l’autore dell’incidente stradale. Sottoposto ad accertamenti alcolemici e tossicologici, il giovane – di cui non è stata resa nota l’identità – è risultato positivo sia all’alcol sia ai cannabinoidi.
Il giovane, tratto in arresto per lesioni personali stradali, fuga a seguito di sinistro stradale, omissione di soccorso e per aver causato l’incidente stradale sotto l’influenza di alcol e sostanze stupefacenti, è stato dunque sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione della procura della Repubblica di Cosenza.