Dalla nascita della Sorical ammontano a 260 milioni di euro gli investimenti regionali nel settore idrico in Calabria: di questi, 109 milioni sono stati effettuati direttamente dalla stessa Sorical, che per il 2018 stanzierà altri 15 milioni per migliorare il sistema di gestione dell’acqua calabrese.
Sono i principali dati emersi dalla conferenza stampa che il commissario liquidatore della Sorical, Luigi Incarnato, e l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Roberto Musmanno, hanno tenuto per illustrare gli interventi realizzati nel 2017 e quelli in programma nel 2018.
L’incontro con i giornalisti ha rappresentato l’occasione per Incarnato per fare il punto della situazione “dopo un anno difficile, soprattutto a causa della siccità, e per porre fine alla grande disinformazione con cui in genere si commentano le vicende della Sorical”.
Il commissario liquidatore della società mista regionale ha infatti puntato l’attenzione sulle tante criticità del settore, a partire da quello che ha definito “il problema principale che Sorical si trova ad affrontare, vale a dire i 200 milioni circa di crediti che vanta nei confronti dei Comuni calabresi. Sia ben chiaro, i Comuni – ha precisato Incarnato – non hanno responsabilità, perché, per tante ragioni, non riescono a incassare con regolarità da tutti i cittadini e poi sono tanti gli allacci abusivi.
Purtroppo si tratta di un fatto strutturale ma questo si riflette poi sulla Sorical, che non riesce a programmare come vorrebbe”. Secondo il commissario liquidatore di Sorical “se avessimo incassato di più, a esempio, avremmo potuto investire nel 2017 più dei 10 milioni effettivamente investiti. Ma stiamo lavorando per cambiare il trend, puntando su una più forte sinergia con la Regione e i Comuni: e condivido quando ripete spesso il presidente della Regione Oliverio, secondo cui – ha rimarcato Incarnato – l’acqua è strategica perché è trasversale abbracciando agricoltura, energia, turismo, produzione, depurazione, ambiente”.
A sua volta l’assessore Musmanno ha sottolineato l’importanza che in prospettiva avranno gli effetti della legge approvata dal consiglio regionale lo scorso mese di maggio, legge che istituisce l’Autorità idrica regionale (Aic): “Si tratta – ha osservato – di una riforma davvero epocale perché ci può dare la possibilità di superare le attuali criticità, in quanto con questa nuova normativa non ci sarà più una gestione del ciclo idrico tra soggetti distinti ma una gestione affidata a un’unica entità, l’Aic, che sarà formata dagli stessi Comuni. Con l’entrata a regime di questo sistema la Sorical non resterà più con il classico “cerino in mano” e ai Comuni si toglierebbe un fastidio, perché – ha rimarcato l’assessore regionale – si tirerebbe la partita dell’acqua fuori dalla loro contabilità”.
Incarnato, assistito dal dirigente dell’area operativa di Sorical, Sergio De Marco, e Musmanno, hanno poi tracciato il bilancio degli interventi compiuti nel 2017: tra i vari, si segnalano la realizzazione della nuova condotta Calopinace e lo schema acquedottistico Tuccio a Reggio Calabria, la messa in sicurezza dello schema Simeri Passante a Catanzaro (con quattro cantieri ultimati in pochi mesi), gli investimenti per l’Abatemarco a Cosenza con la riattivazione, dopo 25 anni, della galleria Mula e l’ulteriore raddoppio dello schema cosentino e quindi il supporto dato al Comune di Cosenza per la gestione, nell’estate scorsa, della crisi idrica seguita alla “più grave siccità degli ultimi 50 anni”, come l’ha definita Incarnato, e per l’avvio di una sperimentazione di una nuova modalità di alimentazione idrica nel centro città. Inoltre, l’assessore Musmanno ha ricordato anche il “pacchetto” di interventi di ingegnerizzazione delle reti nelle maggiori città calabresi per complessivi 63 milioni.
Infine, i vertici di Sorical e Regione hanno annunciato le novità in vista per il 2018, con riferimento in particolare ai fondi – per oltre dieci milioni – destinati alla rete idrica della città di Catanzaro e poi con riferimento alla diga del Menta a Reggio Calabria, per la quale in primavera sono calendarizzate le prove sperimentali propedeutiche all’avvio dell’esercizio, previsto per l’estate.
Sempre nel 2018 sono stati annunciati due programmi finanziati con risorse proprie da Sorical: il programma degli investimenti “Decoro”, con la consegna di 3 contratti da 950mila euro ciascuno (Compartimenti Nord, Centro e Sud) dedicati a interventi di manutenzione straordinaria dei manufatti acquedottistici (ultimazione dei lavori prevista la seconda metà del 2018) e il programma di sostituzione di circa 30 chilometri di condotte “ammalorate”, con la consegna di 3 contratti da circa 560mila euro ciascuno (Compartimenti Nord, Centro e Sud, ultimazione prevista sempre per la seconda metà del 2018).