REGGIO CALABRIA – La Squadra mobile della Polizia di Reggio Calabria ha sottoposto a fermo quattro persone accusate di duplice tentato omicidio pluriaggravato.
Gli agenti sono intervenuti ieri sera nel quartiere Gallico di Reggio Calabria a seguito di segnalazione giunta al 113 per un’aggressione avvenuta con arma da taglio.
Le vittime sono un 24enne e la sua fidanzata di 21 anni, entrambi reggini, aggredite per futili motivi nell’abitazione del ragazzo da quattro persone. I presunti aggressori, che si sono dati alla fuga, sono stati successivamnete rintracciati a Taurianova dal personale della Squadra Mobile e dei Commissariati di Taurianova e Cittanova ed identificati per Gianluca Lanciotto, di 30 anni, Elvira Antonelli (52), madre di Lanciotto, Hazma Soudassi e Domenico Fava, entrambi 21enni.
Le indagini condotte dagli investigatori della Sezione omicidi della Squadra mobile avrebbero permesso di accertare che il grave fatto di sangue altro non era che l’epilogo di una lite intercorsa, per futili motivi, la sera precedente, presso un bar di Villa San Giovanni.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i quattro fermati si erano recati a casa della vittima per chiarire quanto accaduto nel locale il giorno prima, allorquando, dopo un alterco verbale Gianluca Lanciotto avrebbe afferrato un coltello presente in cucina e avrebbe gravemente colpito il giovane 24enne che veniva trattenuto dagli altri tre soggetti.
Nell’azione veniva anche ferita la fidanzata 21enne e i fendenti raggiungevano parti vitali dei due giovani. Le vittime sono in ospedale. Il giovane verserebbe in condizioni più critiche. Le immediate ricerche avviate dal personale della Polizia di Stato hanno consentito di individuare i presunti autori del reato. Espletate le formalità di rito i quattro fermati sono stati condotti presso la casa cicondariale di Arghillà e San Pietro.