Sarebbe stato il vicino di casa, il 63enne Giampaolo Dall’Oglio, a uccidere la sera del 23 novembre scorso a Villanova di Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, il giovane autotrasportatore calabrese Francesco Citro, di 31 anni. Nessun coinvolgimento, quindi, della criminalità organizzata come inizialmente ipotizzato da più parti.
Il 63enne è stato fermato ieri notte dai carabinieri, su provvedimento emesso dalla Procura reggiana, e si trova in carcere, a Reggio Emilia, con le accuse di omicidio aggravato, incendio, detenzione e porto illegale di arma da fuoco.
L’uomo – che avrebbe anche appiccato il fuoco all’auto della vittima tre ore prima del suo omicidio – avrebbe agito a causa dei rancori che nutriva, per banali questioni di vicinato, nei confronti dell’autotrasportatore 31enne, raggiunto mortalmente da almeno tre colpi di arma da fuoco.
Citro, originario di Cutro (Crotone) era stato assassinato a tarda sera del 23 novembre mentre era in casa con la moglie e due figli piccoli. Circa tre ore prima del delitto era stata incendiata l’auto di famiglia, poi il tragico epilogo.