Agguato mafioso contro armiere del clan Mancuso, salvo

Un commando di almeno tre persone spara a pallettoni ma il bersaglio, Dominic Signoretta, considerato l'armiere della cosca, è subito rientrato in casa salvandosi. Indagini

Carlomagno

Agguato mafioso contro armiere del clan Mancuso, salvo. Indagini dei carabinieri Un vero e proprio assalto, messo in atto da un commando composto da almeno tre persone armate di fucile caricato a pallettoni e di pistola. E’ quello messo in atto nella tarda serata di ieri a Vibo Valentia contro Dominic Signoretta, di 43 anni, considerato l’armiere della cosca Mancuso della ‘ndrangheta e vicino al boss Pantaleone Mancuso, attualmente detenuto e padre del pentito Emanuele.

Signoretta si è salvato solo perché ha avuto la prontezza di rientrare precipitosamente in casa nel momento in cui ha avvertito i primi spari. I colpi di arma da fuoco contro di lui si sono infranti contro il muro esterno della casa, lasciando segni profondi. Sull’agguato hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia.

Dominic Signoretta si trova attualmente agli arresti domiciliari per scontare due condanne per detenzione abusiva di armi e e per traffico di droga. Sull’agguato è stata inviata un’informativa di reato alla Procura antimafia di Catanzaro.