La squadra mobile di Catanzaro ha arrestato cinque persone che dovranno scontare le rispettive sentenze definitive di condanna relative all’operazione “Rinascita”, condotta dalla squadra mobile del capoluogo di regione nel 2010 e coinvolse più di 70 persone, per lo più appartenenti alla comunità rom catanzarese.
Il provvedimento è stato disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. In manette sono finiti Alessandro Bevilacqua, 30 anni, condannato alla pena di 5 anni e 1 mese di reclusione; Luca Bianco, 37 anni, condannato alla pena di 3 anni e 5 mesi; Alessandro Bevilacqua, 36 anni (omonimo del primo), condannato alla pena di 5 anni e 3 mesi; Mario Bevilacqua, 42 anni, condannato alla pena di 5 anni e 10 mesi; Gianluca Berlingieri, 37 anni, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari, condannato alla pena di 10 anni e 9 mesi.
L’indagine è confluita in processi celebrati fino alla Cassazione, che ha dichiarato inammissibili i ricorsi contro le condanne emesse nel 2012 dalla Corte d’Appello a carico degli arrestati.
I cinque sono ritenuti colpevoli di delitti legati al traffico di sostanze stupefacenti, gestendo le piazze di spaccio a Catanzaro. Per quanto riguarda la posizione di Luca Bianco, l’uomo dovrà scontare il carcere perchè ritenuto colpevole di un episodio di estorsione.