Cirò Marina (Crotone), i carabinieri denunciano un tombarolo

Carlomagno
Cirò Marina (Crotone), i carabinieri denunciano un tombarolo
i Carabinieri di Cirò Marina sull’area dei “furti” archeologici

Andava a “caccia” di monili e reperti antichi. Ma è stato sorpreso e denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Cirò Marina (Crotone), per violazione delle norme che regolano le ricerche archeologiche.

Nel corso di un servizio di prevenzione, i militari hanno notato nei pressi del Faro, una persona che perlustrava la spiaggia tenendo in mano un metal detector.

Poiché la zona è nota per la vicina presenza dei resti del tempio dedicato ad Apollo Aleo, i carabinieri hanno proceduto ad un controllo approfondito, ritrovando P.G., queste le iniziali, in possesso di zappe, pale ed altri strumenti, oltre ad alcuni bottoni antichi.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi deciso di perquisire la sua abitazione dove hanno rinvenuto altri bottoni, alcune monete antiche, ciondoli, anelli ed anfore antiche in terracotta.

I militari hanno sottoposto a sequestro quanto ritrovato ed i materiali utilizzati per le ricerche dal presunto tombarolo – un disoccupato 55enne di Cirò Marina – che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione dell’art. 175 del d.lgs 42/2004 che regolamenta le ricerche archeologiche.