Crotone Chievo 2-0. La squadra pitagorica conquista la sua prima vittoria dopo una serie negativa contrassegnata da sconfitte e due pareggi. Adesso la squadra del tecnico Nicola è a quota 4 punti ma la sfida è molto dura per scalare la classifica e porsi al riparo dalla retrocessione.
“Abbiamo vinto contro un avversario difficilissimo a dimostrazione della nostra crescita. Certo la classifica non cambia, ma oggi dimostriamo che c’è anche il Crotone e che lotterà fino all’ultimo. Il gruppo sta crescendo, si sta dimostrando coeso”. Un più che sorridente Davide Nicola commenta così la vittoria della sua squadra, la prima storica in serie A ottenuta nel proprio stadio. Il tecnico spiega anche il battibecco tra Trotta e Falcinelli per tirare il calcio di rigore: “Non faccio gerarchie su chi deve tirare, scelgono loro in campo. Io mi sono anche divertito sul fatto che si litigassero il pallone perché dimostra che c’è voglia di fare, poi sono intervenuto quando ho visto che la cosa si protraeva ed ho detto a Trotta di tirare”.
“Io – chiude Nicola riferendosi alle critiche ricevute sin qui – non mi scompongo mai, non mi faccio influenzare dalle critiche. Oggi il pubblico di Crotone ha dimostrato, come aveva fatto anche con il Napoli, di essere di serie A”. Di tutt’altro umore il suo collega Rolando Maran che sintetizza la gara del Chievo con due parole: “Abbiamo toppato”.
“È stata la più brutta prestazione stagionale – spiega il tecnico – ma non voglio con questo togliere meriti al Crotone che merita di stare in un campionato che si è guadagnato. È un passo falso, un episodio isolato”. Il tecnico del Chievo non crede che ci sia stata supponenza nella sua squadra contro la cenerentola del campionato. “Non possiamo perdere di vista la nostra identità – dice – sappiamo che dobbiamo fare punti ad ogni partita e non possiamo sottovalutare alcuno. Già da domenica prossima dobbiamo dimostrare chi siamo”.