CROTONE – Con due gol del “gallo” Andrea Belotti negli ultimi dieci minuti, il primo dei quali viziato da un’evidente posizione di fuorigioco, il Torino espugna l’ “Ezio Scida” e batte un Crotone che non meritava di perdere. La vittoria consente all’undici di Mihajlovic di mantenere una buona posizione in classifica, ma è stato lo stesso allenatore granata ad esprimere, alla fine, la sua insoddisfazione per la fatica che ha fatto la sua squadra prima di riuscire a sbloccare il risultato.
Insoddisfazione che lo ha indotto a non concedere alcun giorno di riposo ai giocatori. Come accade spesso, il Torino soffre in trasferta e nel primo tempo non tira mai in porta. È invece il Crotone a fare gioco. La squadra di Nicola, in un primo tempo che l’ha vista mettere in mostra buona qualità, ha tre occasioni per andare in gol, ma su due, Hart si oppone con bravura. All’11’ l’inglese vola a deviare un tiro di Barberis destinato all’incrocio e poco dopo rimedia ad un suo mezzo pasticcio uscendo su Trotta lanciato a rete. Al 34’ Palladino, da buona posizione, tira da pochi passi tra le braccia del portiere, rimasto a riflettere sullo scampato pericolo. L’attacco granata è annullato da Ceccherini e Ferrari, mentre a centrocampo Valdifiori e Baselli girano a vuoto.
Nella ripresa, Mihajlovic “aggiusta” la squadra togliendo Iago Falque e Baselli ed inserendo Martinez e Obi. I granata, grazie al nuovo assetto, spingono di più, ma Cordaz continua a restare inoperoso. Il Crotone punta sulle ripartenze con due break di Palladino che prima calcia fuori e poi offre un buon pallone a Falcinelli, che però si fa anticipare. A questo punto, Nicola inserisce Nwankwo per sfruttare la sua altezza. Proprio il nigeriano, al 34’, ha un bella occasione, me viene anticipato da Hart a pochi passi dalla porta.
É proprio sulla ripartenza che arriva il vantaggio del Torino. C’è un lancio di Liajic per Andrea Belotti, la cui posizione di fuorigioco, evidenziata dalle immagini televisive, non viene rilevata dall’arbitro o dagli assistenti. Ed il centravanti, sul primo vero pallone giocabile che gli si offre, non perdona. Sei minuti dopo il ‘gallo’ si ripete scattando su un suggerimento di Boyé e segnando con un gol fotocopia. Nel finale ancora Hart in evidenza, con una doppia parata su Crisetig e Falcinelli. A fine partita si scatena la contestazione della curva sud del Crotone, che chiede a Nicola di lasciare la panchina ed al presidente Vrenna di potenziare la squadra.