Inchiesta a Cariati, annullate misure per sindaco e altri indagati

Carlomagno
Sindaco Cariati Filomena Greco
Filomena Greco

Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha annullato l’Ordinanza emessa dal Gip di Castrovillari contro il sindaco di Cariati, Filomena Greco, i due dirigenti dell’area tecnica del Comune e i due amministratori della Ecology Green srl coinvolti, nello scorso mese di luglio, in un’operazione della Guardia di finanza che aveva dato esecuzione ad un’ordinanza del Gip nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari in cui si ipotizzava il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

Oggetto delle indagini le dinamiche relative all’affidamento del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti solidi urbani nel Comune di Cariati in cui gli inquirenti hanno ipotizzato l’esistenza di condotte in violazione della normativa in materia di appalti pubblici, frutto di accordi ritenuti collusivi volti a condizionare le modalità di scelta del soggetto a cui affidare, in via diretta, il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.

Il Gip di Castrovillari aveva disposto nei confronti del sindaco, Filomena Greco, il divieto di dimora nei Comuni di Cariati e Corigliano Rossano; nei confronti del dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Cariati, Giuseppe Fanigliulo, la sospensione dal pubblico impiego nonché l’obbligo di dimora nel comune di residenza; nei confronti dell’ex dirigente dell’Area Tecnica del Comune di Cariati Adolfo Benevento, ora in pensione, il divieto di dimora nel comune di residenza; nei confronti di due soggetti rappresentanti la Ecology Green, società, secondo l’accusa, favorita in sede di affidamento diretto (Antonio Fusaro, 48 anni; Cristoforo Arcovio, 69 anni) l’interdizione dall’esercizio dell’attività d’impresa e l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Accogliendo le istanze di riesame presentate dagli avvocati Francesco Nicoletti, Maria Rita Bagalà, Giuseppe Labonia, Nicola Candiano, Roberto Laghi ed Enzo Belvedere, il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha annullato in toto le misure disposte.