Cinque funzionari dell’Anas sono indagati dalla Procura della Repubblica di Cosenza in relazione al blocco della circolazione che si è determinato il 19 gennaio scorso sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria in seguito ad una forte nevicata.
Nell’occasione, centinaia di persone rimasero intrappolate per una decina d’ore nel tratto compreso tra Cosenza ed Altilia Grimaldi a causa di mezzi che si sono intraversati sull’asfalto.
All’iscrizione dei cinque nel registro degli indagati la Procura è giunta sulla base di una serie di documenti acquisiti dai carabinieri del reparto operativo di Cosenza e delle testimonianze di automobilisti rimasti bloccati.
All’indomani del fatto, alcuni viaggiatori avevano lamentato la mancanza di filtraggio agli svincoli di ingresso dell’autostrada che aveva permesso la circolazione di mezzi privi di catene o pneumatici invernali favorendo la perdita di controllo dei mezzi e il blocco. La Procura sta procedendo per i reati di interruzione di pubblico servizio e omissione di atti di ufficio.
Anche il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, aveva espresso aspre critiche all’operato dell’ente regionale, che è stato commissariato poche ore dopo gli estremi disagi patiti dagli automobilisti.