Riceviamo e pubblichiamo un comunicato diffuso da Carlo Guccione (PD) in merito all’inchiesta della Dda di Catanzaro culminata stamani con il sequestro di Piazza Bilotti, a Cosenza.
È facile dire oggi che “avevamo visto giusto” sull’inaugurazione di Piazza Bilotti, alla luce dell’inchiesta di questa mattina, coordinata dalla Dda di Catanzaro, che ha portato al sequestro della piazza e del parcheggio interrato sottostante. Per amor di verità è bene ricordare che in tempi non sospetti avevamo lanciato l’allarme e denunciato, attraverso documenti ed esposti, che l’opera non era stata collaudata e quel Concerto di Capodanno con l’esibizione di Alvaro Soler non poteva svolgersi in quella piazza, visto che era ancora un cantiere aperto.
Di seguito la nota inviata il 17 dicembre 2016 dal Gruppo Pd a firma di Carlo Guccione, Damiano Covelli, Alessandra Mauro, Bianca Rende:
“È assai grave quanto abbiamo appreso sugli organi di stampa in merito alla inaugurazione di piazza Bilotti che è ancora un cantiere aperto come lo stesso ingegnere Francesco Converso, dirigente capo dell’ufficio tecnico nominato direttamente dal sindaco Occhiuto, ha comunicato alla Regione Calabria con nota ufficiale del 7 dicembre 2016. Nella stessa nota l’ingegnere Converso ha chiesto una proroga al 28-02-2017 per il completamento finale dell’opera.
Alla luce di quanto affermato nella nota da Converso, non esistono le condizioni tecniche per rendicontare e per avviare il collaudo amministrativo e statico di piazza Bilotti.
Del resto non ci sorprende la notizia apparsa sulla stampa. Avevamo già presentato nelle settimane passate una richiesta di accesso agli atti e ne presenteremo un’altra lunedì stesso in relazione a questa ulteriore nota del sette dicembre.
Alla luce di tutto ciò non esistono le condizioni per l’utilizzo dell’opera senza il rischio per la incolumità dei cittadini.
È necessario che le autorità preposte alla vigilanza, al controllo e alla sicurezza dei cittadini verifichino se sussistono tutte le condizioni di legge affinché l’opera possa essere fruibile in sicurezza per i cosentini”.
La replica dell’assessore ai Lavori pubblici Francesco Caruso alla nostra nota, datata sempre 17 dicembre 2016, la dice lunga sul pressapochismo amministrativo di Palazzo dei Bruzi. Di seguito riportiamo ampi stralci della nota dell’assessore Caruso in risposta al Gruppo Pd:
“L’inaugurazione di piazza Bilotti è senza dubbio un evento storico per la città di Cosenza, accolto dall’entusiasmo e dalla partecipazione intensa e accorata di una consapevole comunità, e non potrà essere turbato da uscite che invocano ancora interrogativi sulle procedure di carattere tecnico-amministrativo che riguardano l’opera. Ho verificato presso gli uffici tecnici: tranquillizzo sul fatto che gli atti di collaudo finale tecnico-amministrativo riguarderanno il completamento dell’intervento inteso nel suo complesso e nella sua interezza, comprensivo, pertanto, dei parcheggi interrati e delle opere complementari.
(…) Nonostante le polemiche strumentali e certi atteggiamenti da parte di chi non vuole bene alla città, intesi ad osteggiare fin dal nascere la realizzazione di questa opera pubblica – piazza Bilotti oggi viene consegnata con nostro grande orgoglio ai cosentini. Determinante, per il raggiungimento di tale obiettivo – conclude Caruso – l’attenzione e l’impulso quotidiano dato dall’amministrazione Occhiuto, con la particolare attenzione del sindaco, alle attività e agli attori coinvolti nel processo realizzativo”.