Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha confermato il divieto di dimora a Riace per il sindaco sospeso Domenico Lucano, nell’ambito dell’inchiesta “Xenia” della Procura della Repubblica di Locri sui presunti illeciti nella gestione dei migranti.
Il 27 febbraio scorso la Corte di Cassazione aveva rinviato gli atti al Tribunale della libertà per una nuova pronuncia, che oggi, venerdì 19 aprile, ha confermato il divieto. Sospeso per effetto della legge Severino, Lucano era stato arrestato e posto ai domiciliari lo scorso 2 ottobre. Il provvedimento di detenzione è stato poi alleggerito con il divieto di dimora.
La procura di Locri gli contesta vari reati, dall’abuso d’ufficio al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina; capi d’accusa per cui il gup del tribunale di Locri ha recentemente rinviato a giudizio l’ex sindaco ed altre 26 persone coinvolte nell’inchiesta. Il processo inizia a giugno.