Sbarco di 152 migranti a Crotone, fermati scafisti ucraini

Carlomagno
scafisti Crotone
Dmitriy Fateev e Denis Sadkevich

La Squadra Mobile della Questura di Crotone unitamente alle Fiamme gialle e Guardia Costiera della Capitaneria di Porto, hanno hanno sottoposto a fermo due cittadini Ucraini, Dmitriy Fateev, classe 93 e Denis Sadkevich, classe ‘85, ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina per aver condotto l’imbarcazione con a bordo 125 cittadini extracomunitari, intercettata nella serata del 24.10.2016 a largo delle coste crotonesi.

L’attività di polizia giudiziaria avviata contestualmente alle operazioni di sbarco avvenute nel corso della notte del 25.10.2016 ha consentito, sin da subito, di apprendere che i membri dell’equipaggio, composto da due cittadini di nazionalità ucraina, si erano dati alla fuga abbandonando l’imbarcazione a bordo di un piccolo tender.
Tale circostanza veniva riscontrata da alcune fotografie scattate dai migranti a bordo del natante che ritraevano effettivamente due soggetti con caratteristiche fisico somatiche proprie dei cittadini dell’est Europa, non presenti tra i cittadini extracomunitari sbarcati.

Assunte tali fondamentali primarie informazioni, si dava avvio ad un’attenta attività di perlustrazione della zona costiera in prossimità del luogo di sbarco all’esito della quale i militari della Capitaneria di Porto di Crotone rintracciavano, in questa località Capo Colonna, due cittadini Ucraini intenti a risalire la collina ed a poca distanza, lungo la costa, un tender a motore.

I due ucraini, immediatamente fermati dai predetti militari della Capitaneria venivano accompagnati in Questura per la compiuta identificazione ed i necessari accertamenti. Da un primo confronto con il materiale fotografico precedentemente acquisito, sembravano corrispondere ai soggetti ivi ritratti a bordo nel natante utilizzato per la traversata. La successiva attività di assunzione delle dichiarazioni dei migranti completata dalla consequenziale fase dei riconoscimenti fotografici, sinergicamente condotta sino a tarda sera dalla Squadra Mobile, dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto, permetteva di acquisire decisivi elementi probatori in ordine al coinvolgimento dei due ucraini nell’evento migratorio.

Ucraini Dmitriy Fateev e Denis Sadkevich venivano, infatti, riconosciuti dai migranti ascoltati, quali componenti dell’equipaggio che ha condotto l’imbarcazione salpata alle prime ore dello scorso 21 ottobre dalle coste della Turchia ed intercettata dalle motovedette della Guardia di Finanza nella tarda serata del successivo 24 ottobre a largo di Crotone. Gli arrestati venivano, quindi, sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti presso la casa circondariale di Crotone, a disposizione del pm Gaetano Bono che coordina le indagini.