I carabinieri della compagnia di Petilia Policastro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di 23 anni, R. G., con precedenti, ritenuto responsabile di minaccia aggravata, esplosioni pericolose, porto abusivo in luogo pubblico di armi da fuoco.
Il provvedimento, emesso dal tribunale di Crotone su richiesta della locale procura, scaturisce da una sparatoria avvenuta la mattina del 24 ottobre scorso a Trepidò di Cotronei. Secondo l’accusa, il giovane dopo essersi recato presso un’area di servizio a Trepidò avrebbe estratto dal bagagliaio della sua auto una mitraglietta Kalashnikov ed una pistola revolver, esplodendo dei colpi a scopo intimidatorio.
Gli accertamenti svolti sul posto dai carabinieri del posto hanno confermato l’esplosione di due proiettili, dei quali uno aveva danneggiato un palo, rimbalzando e andando poi a conficcarsi nella pavimentazione, e l’altro, ha danneggiato un immobile ubicato di fronte il distributore di benzina.
Il gesto sarebbe verosimilmente collegato al furto dei motocicli Quad avvenuto qualche giorno fa nella zona. Nell’area di Cotronei c’è una forte escalation criminale. Oltre ai Quad rubati e alla presunta vendetta culminata con l’arresto del 23enne, qualche giorno fa venne data alle fiamme la cabina di controllo di una delle seggiovie di Villaggio Mancuso.