Milano – La scorsa notte una pattuglia del Posto Polfer di Milano Lambrate, durante uno dei tanti giri di controllo tra le stazioni di competenza, percorrendo in macchina via Gatto, all’angolo con via Cavriana gli agenti hanno notato una Renault parcheggiata in evidente stato di degrado, con i vetri insudiciati e del muschio sulla carrozzeria.
Insospettiti, si sono avvicinati all’autovettura, percependo odore di gas. Da fuori hanno intravisto una bombola di Gpl, di circa 30 kg, collegata a un classico fornello da campo con fiamma spenta e, accanto, una donna apparentemente addormentata.
Così, temendo per la vita della donna, hanno forzato le portiere del veicolo e immediatamente sono stati investiti da un forte odore di gas che aveva ormai saturato l’abitacolo. Solo dopo vari tentativi e molti minuti di tensione, gli agenti sono riusciti a risvegliare la ragazza, che subito si è rivelata poco cosciente e con la testa dolorante.
I poliziotti hanno chiamato il soccorso sanitario e la giovane è stata portata all’ospedale Niguarda di Milano per le cure del caso. Si tratta di una quindicenne rumena senza casa, senza famiglia, che aveva scelto quell’automobile abbandonata per trascorrere la notte al calore di un fornello da campo. In questo caso però qualcosa è andato storto: la fiamma si è spenta e il gas ha invaso la vettura, rischiando di mettere in pericolo la vita della giovane donna. Una volta dimessa, la ragazzina è stata affidata in comunità su disposizione del Pm di turno.