Al setaccio il centro storico di Cosenza, arresti e denunce

Carlomagno
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Un momento dei controlli nel centro storico di Cosenza

I Carabinieri della compagnia di Cosenza hanno passato al setaccio il centro storico della città allo scopo di prevenire reati, in particolare le occupazioni abusive, lo spaccio di droga e furti di vario tipo.

Il controllo, disposto dal comandante provinciale Pietro Sutera, ha visto impegnati dall’alba di martedì decine di militari. Il bilancio è di sei denunce e due arresti.

Le zone attenzionate dai Carabinieri sono state quelle dei vicoli del quartiere Santa Lucia dove si intersecano via S. Lucia, vico San Tommaso nonché via Abate Salsi e via della Giostra Vecchia.

Nel corso delle attività i militari hanno verificato chi occupa gli stabili, spesso fatiscenti, e la regolarità degli allacci alle utenze alla rete elettrica con il supporto di personale specializzato della società distributrice.

Le operazioni, condotte con l’ausilio dei reparti speciali dell’Arma, come le unità cinofile antidroga di Vibo, hanno permesso di scovare 8 persone che abusivamente avevano allacciato l’energia elettrica direttamente sulla linea principale. Di questi, 6 sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per furto aggravato mentre altri 2, padre e figlio, sono stati arrestati e trattenuti presso le camere di sicurezza a disposizione della Procura di Cosenza.

Nel corso delle attività sono state controllate 32 abitazioni e dozzine di persone. Inoltre, nel corso del servizio di cinturazione del quartiere, durante il quale è stato effettuato il filtraggio della circolazione stradale nelle principali vie di comunicazione, sono state elevate alcune contravvenzioni in violazione al codice della strada e sono stati altresì controllati 33 soggetti sottoposti a misure cautelari e di prevenzione.