Bomba distrugge l’auto della moglie del sindaco di Taurianova

Carlomagno
bomba distrugge auto sindaco Taurianova
Ansa

Un ordigno ad alto potenziale ha distrutto l’auto della moglie del sindaco di Taurianova, Fabio Scionti, del Pd. La vettura, una Toyota Yaris, era parcheggiata nel giardino di casa. L’esplosione è avvenuta dopo mezzanotte.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che conducono le indagini, e la polizia. L’auto è stata completamente sventrata dall’esplosione, che è stata molto potente. Fabio Scionti è stato eletto sindaco nel novembre del 2015, dopo il periodo di commissariamento a causa del terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose dell’ente e pochi mesi dopo è stato eletto consigliere della città Metropolitana con delega a vari settori strategici come lavori, pubblici e urbanistica.

Dura la reazione del Pd che col segretario regionale Ernesto Magorno esprime sdegno per l’intimidazione subita dal sindaco e dalla famiglia.

“Ho avuto modo di parlare con il sindaco Scionti – afferma Magorno – per esprimergli la vicinanza mia e dell’intero Partito democratico, dopo l’atto di barbarie di cui è stato vittima la notte scorsa”.

“Un gesto – dice ancora il segretario dem – di una violenza inaudita, un’intimidazione vile che condanniamo con fermezza. Al sindaco non ho potuto che ribadire l’affettuoso invito a proseguire nell’impegno politico-amministrativo nell’esclusivo interesse di Taurianova e dei suoi cittadini, che guardano al Comune come un punto di riferimento sulla strada del riscatto socio-economico e culturale”.

Solidarietà e vicinanza al sindaco di Taurianova arrivano anche da parte di Giovanni Puccio, coordinatore Pd dell’area metropolitana di Reggio Calabria, il quale nelle prossime ore accompagnato da una delegazione del partito, farà visita a Scionti per testimoniare affetto e sostegno nei confronti della sua famiglia.

“L’attentato dinamitardo di cui è stato vittima il sindaco di Taurianova Fabio Scionti è un episodio inquietante e odioso per la sua entità”, affermano in una dichiarazione congiunta il capogruppo di Ncd a Palazzo Campanella, Giovanni Arruzzolo, e il consigliere della Città Metropolitana e sindaco di Scido, Giuseppe Zampogna.

“La violenza del gesto che ha duramente coinvolto anche la famiglia di Fabio Scionti – sottolineano Arruzzolo e Zampogna – deve indurre una approfondita riflessione e una pronta reazione democratica adeguata finalizzata a garantire l’agibilità politico-amministrativa nelle nostre realtà, altrimenti si corre il serio rischio che le persone perbene rifluiscano nel ‘privato’ lasciando così il campo libero a personaggi disposti a tutto pur di raggiungere il potere e il governo delle comunità locali”.

“Dinanzi a tali inqualificabili gesti, la coscienza dei singoli e la forza della collettività devono necessariamente trovare unità nel tenere ai margini e respingere chiunque crede che con l’esplosivo o la distruzione dei beni dei tanti amministratori locali possa trovare spazio per piegare l’interesse pubblico ai propri fini. E’ una strada, quella della violenza, che allontana Taurianova e la Calabria dalla strada, giusta e insostituibile, della legalità e del perseguimento del bene comune”.

“Non c’è nulla che nel tempo non sia stato detto e, proprio per non scadere in una retorica trita e ritrita, mi limito ad esternare il mio sconcerto e il mio senso di impotenza davanti all’inesorabile morte dei residui frammenti di speranza per una Taurianova diversa, per una Calabria migliore”. E’ quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, in relazione all’attentato subito dal sindaco di Taurianova.