Con la ruspa tentano di portar via Bancomat, ma piano fallisce

Carlomagno

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La banca presa di mira a Sellia Marina, nel riquadro la ruspa utilizzata per la spaccata 

Almeno cinque banditi sono stati protagonisti, subito dopo la mezzanotte di Capodanno, di una tentata rapina con spaccata a Sellia Marina, presso la Banca del Credito Cooperativo Catanzarese. La banda, con una ruspa rubata ha spaccato la vetrata per asportare il bancomat, ma il colpo non è andato a segno per l’intervento di un carabiniere fuori servizio che sentendo strani rumori ha allertato i colleghi.

Secondo i carabinieri accorsi sul posto e che indagano per risalire ai malviventi, tutto è stato premeditato e organizzato nei minimi dettagli: l’orario e il giorno (Capodanno), il furto di una pala gommata dal parcheggio sito sul retro di una ditta di antinfortunistica, passamontagna per celare le identità e guanti per nascondere potenziali impronte digitali.

Anche nel migliore dei piani, però, la variabile va tenuta in conto: il militare libero dal servizio si affaccia dal balcone della propria abitazione e nota strani movimenti nel piazzale antistante la banca.

Immediatamente allerta il sistema di pronto intervento dell’Arma, con la gazzella del radiomobile che in pochissimo ha raggiunto il luogo dell’evento. Le sirene spiegate hanno colto di sorpresa i ladri che, dopo aver divelto la vetrata della banca, a due passi dal “tesoro”, sono stati costretti a fuggiti subito dopo aver udito le auto. La banda si è dileguata imboccando la vicina 106 ionica.

Al vaglio dei Carabinieri le telecamere a circuito chiuso installate nell’area e l’analisi di materiale repertato, alla ricerca di tracce biologiche che possano fornire un ausilio nel dare un volto alla banda.