Catanzaro, nasce la nuova giunta Fiorita. “Maggioranza stabile. L’anatra non è più zoppa”

Carlomagno

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La nuova giunta Fiorita

Il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha ufficializzato ieri pomeriggio la nuova Giunta comunale, la seconda dopo la vittoria delle elezioni amministrative a fine giugno 2022. Sono tre le novità rispetto alla precedente formulazione dell’esecutivo: in Giunta entrano Giuseppina Pino, che ha la delega alle Politiche sociali, il consigliere comunale Giorgio Arcuri, che ha la delega all’Ambiente, e il consigliere comunale Nunzio Belcaro, che ha la delega all’istruzione e allo sport. I tre subentrano a Venturino Lazzaro, Nino Cosentino (che si sono dimessi nei giorni scorsi) e Aldo Casalinuovo, il cui mandato è stato revocato dal sindaco Fiorita: Pino e Arcuri sono espressione de “Noi Moderati”, Belcaro è espressione di “Cambiavento”, il movimento fondato dal sindaco Fiorita. Confermati in Giunta il vicesindaco con delega all’Urbanistica Giusi Iemma, presidente regionale del Pd, Marinella Giordano (Personale e Polizia municipale), Maria Mongiardo (Bilancio), Donatella Monteverdi (Cultura), Antonio Borelli (Attività economiche), Raffaele Scalise (Lavori pubblici).

La nuova Giunta comunale è il frutto di un accordo tra Fiorita e “Noi Moderati” guidati dal consigliere regionale Antonello Talerico, accordo che consente a Talerico di portare da uno a tre gli assessori della sua area in Giunta e soprattutto consente a Fiorita di avere una maggioranza più stabile rispetto al primo anno di consiliatura: nel 2022 infatti Fiorita era stato eletto sindaco ma senza avere la maggioranza in Consiglio comunale, maggioranza che invece ora Fiorita numericamente ha. Secondo gli analisti politici, peraltro, questa nuova Giunta determinerebbe uno spostamento della coalizione di Fiorita dall’originario profilo più marcatamente di centrosinistra a un profilo moderato e centrista: “lettura”, questa, non condivisa da Fiorita.

“Noi -ha esordito Fiorita- avevamo una necessità, che era quella di dare stabilità al nostro governo della città. La maggioranza che chiamo del 27 giugno, perché è quella che ha vinto il ballottaggio nello stesso giorno della prima promozione in serie A del Catanzaro, non è cambiata, e oggi registra solo un ampliamento di una sua componente, quella più moderata, che fa capo al consigliere Talerico, che ci fa raggiungere l’obiettivo della stabilità, e questo -ha rilevato Fiorita- è sicuramente un dato molto positivo. In questi mesi abbiamo anche cercato di dialogare con tante altre forze perché sappiamo che le emergenze che vive questa città richiedono anche un coinvolgimento più ampio possibile e questo avrebbe potuto anche portare a un allargamento diverso e maggiore, ma non è andata così. Quindi -ha proseguito il sindaco di Catanzaro- l’impianto resta sostanzialmente lo stesso, non c’è nessun cambio programmatico, non c’è nessuno snaturamento del progetto che ha vinto le elezioni il 27 giugno 2022. C’è -credo, spero- una maggiore solidità in Consiglio che ci dà una maggiore serenità. L’anatra non è più zoppa…”. Un passaggio poi Fiorita lo ha riservato ai tre suoi ex assessori Lazzaro, Casalinuovo e Cosentino, ringraziandoli per il lavoro fatto ed esprimendo “il rammarico per non averli più al nostro fianco. Siamo tutti sotto esame, anche io, tra un anno faremo di nuovo un tagliando per vedere se gli obiettivi prefissati e assegnati sono stati raggiunti. Questa situazione -ha osservato il sindaco di Catanzaro- è stata anche condizionata dalla scelta di dimettersi di due assessori, ma ho sempre immaginato che questa valutazione andasse fatta, e, per quanto scomoda, è nelle mie prerogative. Io devo dare alla città il governo migliore possibile e quindi devo sempre fare delle valutazioni sulla Giunta”.