Operaio regola traffico ma viene investito e ucciso. Anas: “Perché ha lasciato postazione?”

Carlomagno

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Tragedia della strada a Lamezia Terme. Un operaio di 35 anni, Antonio Ciambrone, è stato investito ed ucciso mentre stava regolando il traffico in seguito ad un incidente stradale.

E’ successo stamane lungo la strada che dalla statale 280 conduce all’aeroporto internazionale di Lamezia. Nei pressi ci sono dei lavori in corso, quando due mezzi si sono impattati tra loro per via del restringimento della corsia.

Secondo le prime informazioni, il giovane, vista la situazione si è premurato di segnalare prudenza e regolare la circolazione, quando per cause da accertare, è stato travolto da un’altra auto in transito. Il conducente della vettura che ha investito l’operaio si sarebbe fermato per prestare soccorso alla vittima, che purtroppo non ce l’ha fatta.

Antonio Ciambrone era residente a San Pietro Apostolo (Catanzaro) e lavorava per un’impresa che svolge servizi stradali per conto dell’Anas. Sul posto sono giunti carabinieri, polizia stradale e personale Anas, già impegnato sul posto per consentire i lavori di rifacimento dell’asfalto.

La posizione del conducente, un extracomunitario, è adesso al vaglio delle forze dell’ordine coordinate dalla dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Secondo quanto riporta l’Ansa, si starebbe valutando, in particolare, la velocità con cui stava procedendo il conducente dell’auto investitrice e se la segnalazione del precedente incidente, così come del restringimento di carreggiata per consentire i lavori di rifacimento del manto stradale, fossero stati attuati in maniera corretta.

L’Anas: “Operaio si è allontanato dalla sua postazione”  

L’Anas ha diffuso una nota in cui si afferma che l’operaio “si è allontanato dalla sua postazione”, come per dire che l’uomo lo avrebbe fatto arbitrariamente e senza autorizzazione. ‘Chi glielo ha detto di lasciare il suo posto di lavoro per dirigere il traffico?’, è il senso tra le righe del comunicato. Ci si chiede in casi come questi, quale autorizzazione ci voglia per segnalare agli automobilisti di rallentare e circolare con prudenza dopo un incidente? La solita “burocrazia”, oppure il fatto di voler mettere la mani avanti per affrancarsi da eventuali responsabilità. La Procura di Lamezia che indaga sul tragico sinistro verificherà la dinamica dell’incidente mortale sul lavoro, poiché di questo si tratta.

Di seguito la nota dell’Anas: “Sulla strada statale 18 ‘Tirrena Inferiore’ a Lamezia Terme è temporaneamente chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, il tratto in prossimità del km 375,500, all’altezza dell’innesto con la statale 280 “dei Due Mari”, a causa di un incidente avvenuto nei pressi della rotatoria dell’aeroporto di Lamezia Terme. Un operaio di una ditta esterna incaricata da Anas per i lavori di manutenzione su un cantiere poco distante, sulla SS280, si è allontanato dalla sua postazione per cause in corso di accertamento e si è recato sulla rotatoria dove è sopraggiunta un’auto che lo ha investito provocandone il decesso”. L’ente ha comunque espresso il suo cordoglio ai familiari della vittima.

Intanto nel paese di origine c’è sconcerto per l’improvvisa e tragica scomparsa di Antonio Ciambrone. I funerali saranno celebrati domenica 10 settembre nella Chiesa Madre in San Pietro Apostolo.