Serie B, un Catanzaro al top stende il Pisa per 2 a 0

Carlomagno

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Prosegue il magic moment del Catanzaro che stende anche il Pisa, con due reti nel secondo tempo. E’ stata una partita bella, equilibrata, vivace e godibile. Due squadre che hanno onorato l’incontro giocando a viso aperto senza risparmiarsi. Per cio’ che si è visto in campo il risultato di parità sarebbe stato piu’ equo, ma il Catanzaro è stato lesto e scaltro a portarsi gli episodi dalla sua parte, esattamente cio’ che è mancato al Pisa, incapace di determinare la sfida nonostante l’ottima prova per impostazione, manovra e palleggio. Catanzaro con l’identica formazione che ha battuto Cosenza e Palermo, ma nel riscaldamento Veroli per infortunio deve lasciare il posto a Krajnc. Anche i toscani qualche attimo prima del calcio d’inizio perdono D’Alessandro, che verrà rimpiazzato da Tramoni. In attacco Aquilani parte con Gliozzi al posto di Moreo.

Il Pisa parte con le marce alte e mette in difficoltà i padroni di casa. Già al 2′ bella girata di Gliozzi su rifornimento di Tramoni da destra, sfera fuori non di molto. Il Catanzaro risponde con un destro di Biasci che calcia a colpo sicuro dopo aver approfittato del buco centrale frutto della grossa incomprensione tra Canestrelli e Hermannson, prodezza Nicolas d’istinto. Sull’asse destro dell’attacco pisano Esteves, il mgliore dei suoi con Marin, innesca ancora Gliozzi, conclusione potente dell’attaccante di Siderno e Fulignati si oppone in corner. Zero a zero all’intervallo. Alla ripresa il Pisa sembra temere le sfuriate del Catanzaro, che spesso sono letali in apertura di secondo tempo. E la storia si ripete al 52′. Katseris viaggia come un treno a destra, affonda e mette al centro per Biasci che si divora un gol facile, la sfera comunque arriva a sinistra dove Vandeputte la rimette in mezzo per il neoentrato Ambrosino, in campo da pochi secondi al posto di Iemmello, l’attaccante campano è lesto a girare in porta e a fulminare l’immobile Nicolas.

Sbloccato il risultato la gara cambia. Il Pisa aumenta la pressione per giungere al pari. Ci prova Canestrelli con una bella girata volante in area, Fulignati dice no. Straordinari per il portiere ancora sul nuovo entrato Moreo in mischia e sul sinistro velenoso di Arena. Il Catanzaro alleggerisce il forcing con il destro di Stoppa e quello di Vandeputte, entrambi neutralizzati da Nicolas. Il Pisa spinge forte per ottenere un pari che sarebbe stato meritato, ma si scopre. E così sull’ennesima ripartenza il Catanzaro è nuovamente letale. Il greco Katseris è devastante a destra, affonda e giunge al tiro, Nicolas respinge ma la sfera carambola sul corpo dell’accorrente Marin che firma l’autogol dell’ex. La gara si chiude qui. Tripudio Catanzaro, terza vittoria consecutiva e terzo posto riconquistato. Amarezza Pisa per un risultato troppo pesante per i nerazzurri, autori di un’ottima gara ma ai quali pero’ è mancata la cattiveria e la fame sotto porta.

Catanzaro: Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti, Krajnc; Sounas (41’ st Oliveri), Pompetti (26’ st Verna), Ghion (41’ st Pontisso), Vandeputte; Biasci (26’ st Stoppa), Iemmello (7’ st Ambrosino). A disposizione: Sala, Borrelli, Krastev, Veroli, D’Andrea, Brignola, Miranda. Allenatore: Vivarini

Pisa: Nicolas; Beruatto (18’ st Barbieri), Canestrelli, Hermannsson, Esteves, Piccinini, Marin, Valoti (18’ Arena), Tramoni (35’ st Masucci), Mlakar, Gliozzi (18’ st Moreo)
A disposizione: Loria, Leverbe, Caracciolo, Nagy, Vignato, Veloso, Barberis.
Allenatore: Aquilani

Arbitro: Ghersini
Assistenti: Raspollini – Yoshikawa
Quarto ufficiale: Renzi

Ammoniti: 33’ pt Krajnc (C), 36’ pt Canestrelli (P); 8’ st Ambrosino (C), 39’ st Verna (C).
Marcatori: 8’ st Ambrosino (C), 36’ st Marin (P) (AG).