Rischio esondazione fiume Crati, protesta e blocco della statale 106

In seguito al ritardo dell'inizio dei lavori di ripristino degli argini del corso d'acqua che la settimana scorsa ha rischiato nuovamente la piena.

Carlomagno

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Ansa

Un gruppo di residenti delle contrade Ministalla e Thurio del comune di Corigliano Rossano, che lo scorso anno hanno subito danni e disagi a causa dell’esondazione del fiume Crati, hanno bloccato da stamani la statale 106 ionica all’altezza dello svincolo di Thurio.

La protesta è stata attuata in seguito al ritardo, di cui al momento non si conoscono le ragioni, dell’inizio dei lavori di ripristino degli argini del corso d’acqua che la settimana scorsa ha rischiato nuovamente la piena e la conseguente esondazione per le piogge incessanti che si sono abbattute sulla zona.

I residenti stanno protestando pacificamente e attendono risposte certe da parte della Regione Calabria che avrebbe già varato un progetto per il ripristino degli argini. Sul posto ci sono le forze dell’ordine. Il traffico veicolare è comunque deviato in entrambe le direzioni sul tracciato della vecchia statale 106.