Controlli nella movida di Corigliano, sospeso un locale e multe salate

Carlomagno

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Aveva il 20 percento di dipendenti in nero, per questo motivo, ma non solo, il titolare di un’attività commerciale di Schiavonea di Corigliano si è visto sospendere la licenza dell’esercizio e comminare una multa complessiva di 17mila euro.

E’ successo durante il fine settimana, quando i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno ispezionato alcuni locali della movida nella piazza Portofino per accertare il rispetto delle norme amministrative e anti-covid.

Allo stesso locale sono state anche contestate le sanzioni amministrative per il mancato rispetto dei protocolli di sicurezza per contrastare la diffusione del Covid-19 e per la somministrazione di alcolici ad un minorenne.

In un’altra attività commerciale sono invece risultati non rispettati le misure ed i protocolli da attuare in tema di contenimento del Covid, oltre ad essere accertata la somministrazione di alcoli ad un minorenne. Anche in questo caso sono scattate salate sanzioni pecuniarie nei confronti del titolare.

È continuata, dopo le operazioni delle ultime settimane, anche la repressione alla vendita di sostanze stupefacenti nella zona, infatti sono stati sorpresi due giovani del posto con quasi 10 grammi di marijuana divisi in dosi e sicuramente destinate alla vendita ad altri giovanissimi.

Per tale motivo la sostanza rinvenuta addosso ai due ragazzi, oltre a dei trita-erba, è stata sottoposta a sequestro penale, mentre i due sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Castrovillari per detenzione di marijuana ai fini di spaccio.