Ai Lettori
Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.
Una trentina di bambini che frequentano un asilo nido privato di Cosenza dovranno andare in quarantena dopo che una loro maestra è risultata positiva al covid-19.
I genitori, che sono stati avvisati questo pomeriggio quando è arrivato il risultato del tampone effettuato sull’insegnante, lamentano il mancato buon senso da parte dei responsabili dell’asilo e dell’insegnante stessa per non aver atteso il risultato dell’esame a casa. L’insegnante, infatti, nonostante non avesse ancora ottenuto il risultato del tampone rinofaringeo, si è recata ugualmente sul posto di lavoro.
“Sappiamo che la legge non obbliga l’attesa del risultato in quarantena – ha spiegato un genitore visibilmente preoccupato che ha denunciato l’accaduto – ma ci aspettavamo un minimo di buon senso. L’insegnante non avrebbe dovuto recarsi sul posto di lavoro solo per coscienza e per evitare di diffondere il virus.
Noi paghiamo rette salate nella speranza di mandare i nostri figli in luoghi sicuri, ma evidentemente questo non avviene. Di certo denuncerò quanto accaduto alle autorità competenti”. Da quanto si apprende, anche i colleghi della maestra positiva nelle prossime ore si sottoporranno al tampone, ma intanto trenta bambini rimarranno a casa in via precauzionale. (Ansa)