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Agenti della Polizia di Stato di Cosenza hanno arrestato un cittadino straniero trentenne, che si era reso irreperibile all’esecuzione dell’ordinanza di misura cautelare in carcere, in quanto ritenuto responsabile, in concorso, dei reati di tentata rapina e lesioni aggravate, ai danni di un connazionale. I fatti sono avvenuti il 2 luglio 2018, presso il piazzale Autolinee.
Il provvedimento cautelare era stato emesso dal giudice presso il Tribunale di Cosenza, a seguito dell’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura della Repubblica ed effettuata dalla locale Squadra Mobile, dalla quale emergeva la responsabilità dell’indagato, in concorso con altro connazionale, che era già stato arrestato in esecuzione dello stesso provvedimento.
Dalle indagini era emersa la responsabilità dei due uomini nel tentativo di sottrarre ad un altro connazionale una somma di denaro, cagionando allo stesso lesioni, con l’utilizzo di un oggetto contundente.
Nella giornata di ieri, la Squadra Mobile della Questura di Cosenza, unitamente a personale dell’Ufficio Immigrazione, dopo accurati accertamenti, è riuscita a rintracciare il ricercato, che si era allontanato dal territorio nazionale evidentemente al fine di sottrarsi all’arresto, rientrando in città, allo scopo di rinnovare il proprio permesso di soggiorno, scaduto di validità.
Quando l’indagato si è presentato presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione, il personale della Squadra Mobile ha subito provveduto a bloccare il soggetto, nel mentre i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione effettuavano attente verifiche sull’identità dell’uomo. All’esito degli accertamenti, quindi, si è proceduto all’arresto, associando l’indagato presso il carcere cosentino di Viale Mancini.