Badante deruba un’anziana insieme al suo compagno, arrestati

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
archivio

Domenica, personale del Commissariato di Polizia di Corigliano-Rossano ha arrestato due persone del luogo, gravemente indiziati di una rapina aggravata ai danni di un’anziana.

Nel primo pomeriggio di ieri è giunta al 113 una telefonata da parte di una donna di nazionalità italiana che, mostrandosi agitata, ha riferito di essere stata vittima insieme all’anziana che assisteva, di una aggressione sfociata in rapina.

L’assistente della signora ha raccontato che una persona, entrata all’interno dell’abitazione, dove vi erano le due donne, le aveva aggredite fisicamente al fine di appropriarsi della somma di denaro di 1.250 euro strappando anche la catenina d’oro che l’anziana aveva allacciata al collo.

Gli agenti del Commissariato, raccolti i primari elementi di indagine, percependo numerose incongruenze sul racconto della donna, hanno approfondito le dichiarazioni acquisendo ulteriori riscontri utili alle indagini.

Le attività poste in essere hanno permesso di delineare un quadro dal quale sono emersi gravi indizi nei confronti della badante che, aiutata da un uomo, successivamente identificato nel compagno dell’assistente, avrebbe posto in essere la condotta sopra indicata.

Acclarata questa versione, i poliziotti hanno proceduto a perquisizione domiciliare presso l’abitazione della coppia dove è stata rinvenuta, abilmente celata in un vaso coperto da terriccio, una maglietta con cui era stata avvolta la somma di denaro asportata, il tutto sottoposto a sequestro.

Attese le citate risultanze investigative, la Polizia ha informato il pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, il quale ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari. Gli indagati potranno fornire la propria versione dei fatti al giudice in sede di udienza di convalida.