Agguato a Cassano, obiettivo dei killer era marito della vittima

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Sarebbe stato il marito della vittima, Salvatore Maritato, l’obiettivo dell’agguato in cui, nella tarda serata di ieri, a Sibari, frazione di Cassano allo Ionio, è stata uccisa Antonella Lopardo, di 49 anni.

La vittima è stata colpita dalla tempesta di colpi sparati dagli assassini, che erano in due, nel momento in cui ha aperto la porta di casa, in una zona isolata di contrada “Ciccotonno” di Cassano.

I carabinieri, che stanno svolgendo le indagini sotto le direttive della Procura antimafia di Catanzaro, stanno valutando concretamente l’ipotesi che Antonella Lopardo, che ha aperto la porta di casa nel momento in cui è squillato il campanello, sia stata vittima dell’agguato per errore e che il reale obiettivo dei killer fosse Salvatore Maritato, presunto esponente della cosca Forastefano della ‘ndrangheta, già coinvolto nell’inchiesta “Omnia” condotta dlla stessa Dda di Catanzaro.

Nella mattinata di oggi, secondo quanto si è appreso, la Procura conferirà l’incarico al medico legale per l’effettuazione dell’autopsia sul corpo della donna.

Nulla si sa, al momento, sulle dichiarazioni rese ai carabinieri da Maritato, che era in casa insieme alla moglie nel momento in cui è stato commesso l’omicidio, mentre la figlia della coppia si trovava fuori.

Maritato, citato dall’Ansa, avrebbe riferito di non avere visto in faccia gli assassini, anche a causa dell’oscurità che regnava nella zona, e non avrebbe fornito indicazioni sui possibili motivi dell’agguato.