Scalea, parco intitolato a 24enne vittima di omicidio ancora irrisolto

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Sono iniziati a Scalea i lavori per la realizzazione del Parco inclusivo “Salvatò”, ideato da Skalea solidale Odv in memoria di Salvatore Arcuri, giovane scomparso nel 2001 a soli 24 anni.

Il corpo fu poi rinvenuto bruciato all’interno della sua automobile: un’esecuzione in stile mafioso, un omicidio ancora oggi rimasto irrisolto a distanza di oltre 20 anni. Mezzi meccanici e operai sono entrati in azione nello spazio verde adiacente al Monumento ai Caduti di tutte le guerre in Piazza Aldo Moro di Scalea.

Al termine delle opere, sorgerà uno spazio riqualificato, dotato di giochi adatti a tutti i bambini, soprattutto quelli portatori di handicap, pavimentato con piastrelle anti-trauma, attrezzato con panchine, fontanella pubblica, bagni, uno dei quali per disabili, e con adeguato impianto di illuminazione.

Il parco “Salvatò” viene realizzato con fondi comunali dedicati alle politiche per i minori oltre che con una raccolta di risorse realizzata da Skalea solidale nei mesi scorsi grazie ad alcuni eventi ed iniziative. L’ultima in ordine cronologico ha riguardato una riffa di Natale con in palio la maglia numero 34 del giocatore del Cosenza Aldo Florenzi, autografata dallo stesso calciatore.