Spaccio di droga, sei arresti nel crotonese

Carlomagno

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All’alba di stamane a Crotone, Verona, Isola Capo Rizzuto e a Caprino Veronese, i Carabinieri della locale Tenenza e della Compagnia di Crotone, supportati da colleghi di Verona, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip presso il Tribunale di Crotone nei confronti di 6 persone, già note e gravate da precedenti di polizia, nei cui confronti sono stati raccolti degli indizi relativamente alla commissione di numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree del centro storico isolitano.

L’odierno provvedimento – successivo a quello analogo del 19 giugno scorso, notificato sempre a Isola di Capo Rizzuto a 5 indagati, arrestati per dei reati in materia di stupefacenti, aggravati dall’essere stati commessi nelle adiacenze di luoghi militari o frequentati da dei minorenni -, ha recepito gli esiti investigativi di un’attività di polizia, a cui è stato attribuito il simbolico nome di “Libertà Bis”, avviata nel gennaio del 2022, dopo l’arresto in flagranza per spaccio di droga di uno degli indagati, sorpreso a cedere a un acquirente sei grammi di marijuana, coordinata dalla Procura pitagorica ed eseguita mediante numerosi servizi di osservazione, pedinamento e controllo, nonché tramite l’esame delle attività intercettive telefoniche e ambientali.

Determinanti, sono stati i riscontri forniti dall’esame delle risultanze tecniche, documentali e telematiche nei confronti degli indagati, che hanno permesso di documentare circa 150 episodi di detenzione e spaccio di cocaina, eroina, marijuana” e hashish, nonché di sequestrare diverse dosi di droga, talvolta approvvigionate nel centro storico di Crotone per il successivo smercio a Isola di Capo Rizzuto.
Al termine delle attività di rito, 3 dei sei arrestati sono stati associati alla casa circondariale di Crotone (uno di questi vi era già ristretto per altri motivi) e gli altri 3 presso l’istituto penitenziario di Verona, poiché due di loro si trovavano già detenuti per altre cause, mentre l’ultimo dei destinatari dell’odierna misura è stato rintracciato a Caprino Veronese, dove si era spostato da qualche mese per ragioni lavorative, venendo tutti messi a disposizione dell’autorità giudiziaria emittente del provvedimento, in attesa degli interrogatori di garanzia.

Nel corso delle perquisizioni, eseguite nei confronti degli indagati, sono stati rinvenuti, nell’abitazione di uno di essi, 30.000 euro in banconote di vario taglio, sottoposte a sequestro penale, in quanto ritenute il frutto dell’attività di spaccio, posta in essere e documentata dalle investigazioni dei Carabinieri della Compagnia Crotone.