Assolto Antonio Strangio, era imputato per traffico di droga

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)
Antonio Strangio durante le fasi di estradizione da Bali in Italia

Antonio Strangio, di 32 anni, accusato di traffico di sostanze stupefacenti, è stato assolto nel processo “Eclissi 2” “per non aver commesso il fatto”. Lo ha deciso il gup distrettuale di Reggio Calabria, Karin Catalano, che ha disposto l’immediata scarcerazione del giovane.

Per molto tempo residente in Australia, di cui era cittadino, Strangio era stato arrestato dopo sette anni di latitanza all’aeroporto di Bali, in Indonesia, dove era andato in vacanza. Il giovane è stato estradato in Italia nello scorso mese di febbraio perché ricercato nell’ambito dell’operazione “Eclissi 2” per la quale adesso è stato assolto. L’inchiesta aveva portato nel luglio del 2015 all’arresto di 11 persone ritenute legate a cosche di ‘ndrangheta del vibonese e del reggino.

Per Strangio non era stato possibile all’epoca eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché si trovava appunto in Australia. Paese dal quale, essendo stato naturalizzato come cittadino, non poteva essere estradato.

A carico di Strangio il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad 8 anni di reclusione. Il Gup ha accolto invece la richiesta di assoluzione avanzata dal difensore del 32enne, l’avvocato Piermassimo Marrapodi.