Duplice omicidio a Nicotera, la Cassazione dispone un nuovo processo

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio ad altra sezione della Corte d’assise d’appello di Catanzaro, la sentenza all’ergastolo emessa il 15 novembre del 2021 nei confronti di Francesco Giuseppe Olivieri, detto “Ciko”, accusato degli omicidi di Michele Valarioti e Giuseppina Mollese, avvenuti nel pomeriggio dell’11 maggio del 2018 a Nicotera Marina quando l’uomo ferì anche tre persone.

La Suprema corte ha accolto il ricorso degli avvocati Francesco Schimio e Giovanni Piccolo al fine di stabilire se Olivieri, all’atto della commissione dei delitti, fosse in grado di intendere e volere.

Tale circostanza era stata parzialmente accolta nel primo processo di secondo grado in quanto il consulente nominato aveva stabilito che il 38enne di Preitoni era malato ma che in quel frangente era lucido. In primo grado, invece, il gup di Vibo aveva respinto tale istanza. Si riapre in questo modo il procedimento penale a carico dell’imputato.