Disposta commissione d’accesso al Comune Nicotera, si dimette il sindaco Marasco

Carlomagno

Ai Lettori

Secondo Piano News non riceve finanziamenti pubblici come i grandi e piccoli media mainstream sovvenzionati a pioggia dallo Stato. Pertanto chiediamo ai nostri lettori un contributo libero che può permetterci di continuare a offrire una informazione vera, libera e corretta.

SOSTIENI L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE
 
SEGUICI SUI SOCIAL
Per ricevere gli aggiornamenti lascia un like sulla nuova pagina Fb. Iscriviti anche al Gruppo "Un Unico Copione Un'Unica Regia". Seguici pure su TELEGRAM 1 (La Verità Rende Liberi); e TELEGRAM 2  (Dino Granata), come su Twitter "X" SPN nonché su X (Dino Granata)

Il prefetto di Vibo Valentia ha inviato stamani la commissione di accesso agli atti al Comune di Nicotera che dovrà stabilire l’esistenza di eventuali condizionamenti della criminalità organizzata nell’attività amministrativa guidata dal sindaco Pino Marasco il quale, una volta appreso della decisione, ha rassegnato le “dimissioni irrevocabili”.

“Con grande amarezza e dispiacere per tutta la comunità – ha scritto il sindaco in un post su Facebook – comunico che, in data odierna presso il comune di Nicotera si è insediata la commissione d’accesso agli atti. Conseguenzialmente a tale disposizione ho rassegnato immediatamente le dimissioni irrevocabili dalla carica di Sindaco”.

Non è la prima volta che Nicotera si trova al centro delle cronache per sospette infiltrazioni mafiose. Negli anni passati il comune era stato già sciolto. L’ultimo scioglimento per mafia avvenne nel novembre 2016 quando scoppiò il caso della coppia di sposi in elicottero ritenuti vicini al clan Mancuso.

Nei giorni scorsi un’altra commissione di accesso agli atti è stata inviata al comune di Stefanaconi.