“L’azione dello Stato contro la criminalità organizzata ha conseguito un altro importante risultato con l’arresto avvenuto a Punta dell’Este, in Uruguay, di Rocco Morabito, ricercato dal 1994 in ambito internazionale e inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi, perché già condannato per associazione di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti e altri gravi reati”.
Con queste parole il ministro dell’Interno Marco Minniti si è complimentato con il capo della Polizia Franco Gabrielli e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette dopo la cattura a Montevideo del superlatitante Rocco Morabito.
“L’arresto di Morabito, – prosegue il ministro – elemento di spicco dell’omonima cosca di Africo Nuovo e ritenuto il numero uno dei ricercati appartenenti alla ‘ndrangheta, è il risultato dell’ottima attività di cooperazione investigativa internazionale tra la Polizia uruguaiana e il dipartimento della pubblica sicurezza italiano, attraverso i rispettivi ufficiali di collegamento, che hanno consentito l’accertamento della vera identità del latitante, con il coordinamento della procura della Repubblica di Reggio Calabria”.