E’ stato catturato nel Catanese Andrea Nizza, considerato a capo del braccio armato della cosca Santapaola e a capo di uno più vasti traffici di droga. Era inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi d”Italia.
Carabinieri del comando provinciale di Catania lo hanno arrestato a Viagrande, assieme a due suoi amici che avevano preso in affitto la casa in cui si nascondeva. Probabilmente alla sua cattura si è giunti anche grazie alle indicazioni del fratello del ricercato, Fabrizio, che è un collaboratore di giustizia.
Andrea Nizza, 30 anni, era ricercato dal 2014. Si era reso irreperibile dopo una condanna a sei anni e otto mesi nel processo scaturito dall’operazione Fiori bianchi. La sua specializzazione era il traffico di droga internazionale, con collegamenti con Albania e Grecia.
Il gruppo Nizza gestiva per conto della famiglia Santapaola-Ercolano il traffico di droga prima nello storico rione San Cristoforo di Catania, per poi trasferirsi in quello popoloso di Librino, realizzando il suo centro di spaccio nel famigerato Palazzo di cemento, ed espandendo il suo ramo d’azione.
“E’ un grande colpo per la legalità e nella lotta alla criminalità organizzata. I carabinieri, con un grande e duro lavoro di intelligence di altissima professionalità, coordinati dalla nostra Dda, sono riusciti catturare il latitante più pericoloso della Sicilia orientale”, ha affermato il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro.