E’ stato catturato in Uruguay il boss della ‘ndrangheta Rocco Morabito, latitante da 25 anni. Morabito è stato preso in un lussuoso hotel di Montevideo, capitale a sud del paese, ma viveva in una villa con piscina nella località di Punta del Este.
L’uomo aveva un documento falso brasiliano con il quale aveva poi ottenuto la carta d’identità uruguaiana. Il suo falso nome era Francisco Antonio Capeletto Souza, imprenditore nel settore dell’import-export, suo settore da sempre.
Nato ad Africo, in provincia di Reggio Calabria, nell’ottobre del 1966, Morabito viveva in Uruguay da oltre una decina d’anni ed era inserito nell’elenco dei 5 latitanti più pericolosi del ministero dell’Interno, tra cui figura il superlatitante Matteo Messina Denaro.
Il “boss” della ‘ndrangheta sarà estradato in Italia dove dovrà scontare 30 anni di carcere per associazione mafiosa e traffico internazionale di droga. Insieme a lui è stata arrestata una donna angolana con passaporto portoghese che sarebbe la moglie di Morabito.
Nelle operazione che hanno portato all’arresto la polizia uruguaiana ha confiscato tra l’altro 13 cellulari, numerose Sim, una pistola Glok, 12 carte di credito, assegni in dollari, circa 55mila dollari cash, un libretto al portatore con circa cento mila euro e 150 foto carnet con il viso del detenuto. Nella disponibilità di Morabito anche una villa con piscina e una Mercedes e una Renault Logan.