E’ di 11 denunce complessive il bilancio dell’attività dei carabinieri della Compagnia di Rende nei servizi di controllo predisposti dal comandate Sebastiano Maieli.
A Montalto Uffugo i militari della locale stazione al termine di accertamenti hanno deferito un 50enne del luogo per atti persecutori e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. E’ stato accertato che l’uomo, già sottoposto alla misura del divieto di non avvicinarsi alla ex moglie, nella serata del 6 febbraio scorso, si è avvininato alla donna all’interno di un distributore di carburanti e la insultava con frasi ingiuriose e diffamatorie.
Un 37enne cosentino, è stato invece denunciato per esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni personali poiché nella serata del 24 gennaio 2017, a seguito di una lite per futili motivi con un 50enne di Montalto, lo aveva colpito al volto causandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni;
Tra le maglie dei carabinieri anche un 39enne, un 47enne, una 42enne e un 70enne, tutti parenti di Montalto, deferiti in stato di libertà con l’accusa di rissa. I militari accertavano che i quattro nella serata di venerdì, a seguito di una lite per futili motivi, inerenti un terreno di proprietà, si aggredivano reciprocamente causandosi lievi escoriazioni e ferite al volto e alle mani.
Segnalato infine alla Prefettura di Cosenza un 28enne cosentino quale assuntore di sostanze stupefacenti. I militari hanno perquisito il giovane trovandolo in possesso di un involucro in cellophane contenente 1 grammo di sostanza marijuana.
A Torano Castello, invece, gli uomini dell’Arma deferivano in stato di libertà un 29enne di Castrovillari, residente a Torano, per il reato di minaccia. E’ stato accertatto che l’uomo, lo scorso 4 febbraio, a seguito di una lite per futili motivi con un suo conoscente, 35enne di del luogo, lo minacciava brandendo un’ascia di 70 cm. L’arma veniva sottoposta a sequestro.
Ad Acri i militari della locale stazione stazione hanno denunciato un 40enne e una 58enne di del posto, per il reato di detenzione abusiva di armi o munizioni. Sabato mattina durante un controllo eseguito, unitamente ad unità cinofile di Vibo Valentia, presso l’abitazione dei due accertavano che la donna, al fine di eludere il controllo, lanciava dal balcone un involucro contenente 5 cartucce cal. 12 a pallettoni risultate essere di proprietà del figlio 40enne, pur essendo di autorizzazione alla detenzione di armi o munizioni. Le cartucce venivano poste sotto sequestro.
Infine a Rende, al termine degli accertamenti, i carabinieri deferivano in stato di libertà:
un 36enne nato in Germania e residente a Luzzi, per perché si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti con l’etilometro. I militari operanti nella nottata del 4 febbraio 2017, a seguito di controllo dell’autovettura condotta dall’uomo, lo sottoponevano al test precursore, che dava esito positivo, e lo invitavano ad effettuare l’accertamento etilometrico ma l’uomo si rifiutava.
Un 45enne cosentino in ultimo è stato denunciato perché si era messo alla guida del proprio veicolo nonostante avesse la patente revocata.