E’ di sei arresti, diverse denunce e sequestri il bilancio di una vasta operazione legalitaria condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Cosenza in alcune aree “sensibili” della città.
Imponente il dispositivo messo in campo per quella che si può definire un’azione di “bonifica” in quartieri pervasi da molta illegalità e abusi di ogni genere. Oltre 150 militari, tra unità cinofile, cacciatori di Calabria, carabinieri-forestali, hanno passato al setaccio i rioni di San Vito, Serra Spiga nonché il villaggio Rom di via degli Stadi. L’operazione è stata disposta dal comandante provinciale dell’Arma, tenente colonnello Piero Sutera, in stretto raccordo con il procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo.
In particolare sono state attenzionate le piazza Zeleuco e Silvio Taranto, dove sorge un vasto agglomerato popolare. I militari, supportati anche da personale dell’Enel, Italgas e Aterp, hanno scandagliato da cima a fondo gli stabili per accertare l’esistenza di occupazioni abusive e allacci illegali.
Ad esito dei controlli, sei persone, con precedenti alle spalle, sono finite in manette per furto aggravato di energia elettrica, gas e acqua. Stesso reato contestato a due persone che sono state denunciate a piede libero, mentre sono al vaglio le posizioni di alcuni residenti sospettati di avere occupato abusivamente gli alloggi. In alcune abitazioni Aterp sono stati rilevati abusi edilizi. Diverse altre persone, dopo perquisizioni, sono state deferite per altri reati.
Bonificato anche il villaggio Rom di via degli Stadi, dove oltre ad allacci abusivi sono state scoperte alcune discariche abusive a cielo aperto, con pneumatici usati, elettrodomestici abbandonati, ferraglia e rifiuti di ogni tipo. Diverse automobili dismesse e parcheggiate nell’area da tempo, sono risultate essere senza assicurazione e pertanto prelevate e sottoposte a sequestro.
“Un’azione massiccia di controllo del territorio – ha spiegato il comandante Sutera – che ha avuto come obiettivo il ripristino della legalità e l’affermazione delle istituzioni e dello Stato in zone critiche della città”.
I controlli delle forze dell’ordine proseguiranno con costanza “per dare un segnale tangibile di sicurezza e legalità ai tanti cittadini onesti” che popolano quartieri ad alta densità criminale, da sempre considerati “terra di nessuno”.