La Squadra mobile di Cosenza ha arrestato il presunto autore della tentata rapina compiuta il 17 giugno scorso nella filiale della Banca Popolare di Bari, sita su Corso Mazzini. Si tratta di un 46enne già noto alle forze dell’ordine, F.V., nei cui confronti è stata emessa dal gip, su richiesta della Procura diretta da Mario Spagnuolo, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di rapina, violenza privata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, evasione.
Nell’occasione, un uomo con indosso una tuta da meccanico, un cappellino e una mascherina, dopo essere entrato nella banca, aveva scavalcato il vetro che divide le casse dal pubblico e, sotto la minaccia di un taglierino, aveva intimato ad alcuni dipendenti di consegnare il denaro contenuto nelle casse. La reazione dei dipendenti, che avevano affrontato il rapinatore brandendo alcune sedie, aveva indotto il bandito a fuggire facendosi scudo con un cliente.
Gli investigatori della Squadra mobile sono risaliti all’uomo grazie al riconoscimento fisiognomico fatto in base all’analisi delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza e, parallelamente, attraverso la comparazione delle impronte digitali trovate sulla scena del crimine dagli specialisti del Gabinetto provinciale di Polizia scientifica della Questura. L’arrestato deve rispondere anche del reato di evasione perché il giorno della rapina si trovava agli arresti domiciliari.