Covid, report ISS: In 9 mesi in Calabria 128 morti. Terz’ultima regione con lo 0,3%

Dato dall'inizio dell'emergenza all'11 Novembre. Età media dei decessi è di 80 anni, mediana 82. Su oltre 41.700 decessi complessivi attribuiti al virus i morti di età inferiore a 50 anni sono 472 (1.1%)

Carlomagno

In Calabria, su oltre 41.700 decessi complessivi attribuiti al Covid in Italia, dall’inizio dell’emergenza, sono morte 128 persone, con una percentuale dello 0,3%. E’ quanto emerge dall’ultimo report ufficiale dell’Iss aggiornato all’11 Novembre.

La prima regione per numero di decessi resta sempre la Lombardia con 18.689 morti, pari al 44,8%, seguita dall’Emilia Romagna (4.845 – 11,6%); Piemonte (4.121 – 9,9%) e il Veneto che con 2.689 morti ha una percentuale del 6,4%. Dopo la Calabria al terz’ultimo posto, ci sono Basilicata e Molise che hanno una percentuale dello 0,1%.

Secondo il report, l’età media dei deceduti è di 80 anni (mediana 82), mentre il numero più alto di decessi si registra tra persone che avevano tra 80 e 89 anni (17.153).

Su un campione di 5.234 deceduti per i quali è stato possibile analizzare le cartelle cliniche il numero medio di patologie osservate si attesta attorno a 3,5. Complessivamente, 174 pazienti (3,3% del campione) presentavano 0 patologie, 682 (13,0%) presentavano 1 patologia, 988 (18,9%) presentavano 2 patologie e 3.390 (64.8%) presentavano 3 o più patologie.

All’11 novembre 2020 sono 472, dei 41.737 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 109 di questi avevano meno di 40 anni (72 uomini e 37 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 31 pazienti di età inferiore ai 40 anni – scrive l’Iss – non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 64 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 14 non avevano diagnosticate patologie di rilievo.

Sempre secondo il report dell’istituto superiore di sanità, il 7,8% delle persone, poi decedute, non presentava alcun sintomo al momento del ricovero.

N.B. I dati sono discordanti da quelli forniti dai bollettini regionali e nazionali perché, come ha sempre detto il ministero della Salute, i decessi attribuiti al covid sono provvisori in quanto devono essere verificati e validati dall’Iss.

Nel bollettino odierno della regione Calabria vengono riportati 164 decessi dall’inizio dell’emergenza. Un numero che è provvisorio e andrà poi verificato dall’istituto.

Il bollettino dell’Iss aggiornato all’11 Novembre