COSENZA – Sei persone denunciate per smaltimento illecito di rifiuti e un sequestro di 600 metri cubi di scarti di materiale edile. E’ questo il risultato di un controllo svolto dai carabinieri-forestali di Cosenza nell’ambito di servizi a tutela dell’ambiente.
L’attività, svolta in un cantiere edile tra viale Parco e via Cesare Curcio, a Cosenza, ha consentito di accertare che sei persone, cinque di Cosenza e uno di Marano Marchesato, al fine di eludere la tracciabilità di rifiuti provenienti da attività di demolizione, con attestazioni ritenute mendaci, avrebbero dichiarato quantitativi falsi e di molto inferiori alla reale massa di rifiuti prodotti.
Dopo aver avuto riscontri, i militari hanno contestato agli indagati i reati di falso e di illecita attività di gestione di rifiuti a carico del committente dei lavori, della ditta esecutrice e dei progettisti e direttori dei lavori.
Si è pertanto posto sotto sequestro il materiale inerte rinvenuto proveniente dall’attività di demolizione di alcuni vecchi fabbricati e dei muri perimetrali dei quali una parte era ancora depositata in un grosso cumulo e altra era stata illecitamente smaltita in violazioni di legge. I sei sono stati deferiti alla competente Procura della Repubblica di Cosenza per reati contro la Fede Pubblica e per reati ambientali.