Sarà discussa martedì prossimo, 16 ottobre, davanti ai giudici del Tribunale del riesame di Reggio Calabria la richiesta di rimessione in libertà del sindaco di Riace, Domenico Lucano, di 60 anni, agli arresti domiciliari dal 2 ottobre scorso con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
L’istanza è stata presentata dai difensori di Lucano, Antonio Mazzone e Andrea Daqua, del Foro di Locri. Il sindaco di Riace, sospeso dal Prefetto di Reggio Calabria, è stato arrestato dalla Guardia di finanza in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Locri, Domenico Di Croce, su richiesta della Procura della Repubblica.
Al Riesame hanno fatto ricorso anche i magistrati della procura di Locri per vedersi riammessi i capi di imputazione contro il sindaco di Riace che il gip aveva rigettato. Tra questi, l’associazione a delinquere, concussione e truffa aggravata.