L’abusivismo concausa devastazione a Rossano, 9 indagati e sequestri

Carlomagno

sequestro aerea alluvione rossano I carabinieri-forestali di Rossano, hanno sequestrato due aree che in forza alle massicce opere abusive sono ritenute la concausa degli ingenti danni causati dall’alluvione di qualche anno fa. Sono nove le persone indagate dalla Procura di Castrovillari, che conduce una inchiesta coordinata dal pm Luca Primicerio, con l’ipotesi, fra le altre, di violazione delle norme sull’edilizia.

Si tratta di due distinti sequestri: uno d’urgenza e uno “probatorio” su due terreni oggetto di lottizzazione abusive nella località “Matassa” di Rossano. I militari di Rossano, – spiega una nota -, da diversi mesi hanno dato corso ad attività investigative sulle due lottizzazioni in corso d’opera in quanto l’area topografica Matassa, risulta essere una delle principali zone maggiormente interessate nel corso dell’ultimo decennio dalla massiccia urbanizzazione, tanto da essere tra le più interessate dall’alluvione verificatasi nell’agosto del 2015. Le lottizzazioni abusive potrebbero essere state una delle concause dei danni alluvionali arrecati alla sottostante area urbanizzata di Rossano Scalo.

La capillare attività investigativa ha evidenziato lo stato di pericolo per il sottostante centro urbano in conseguenza dei massici lavori eseguiti a danno del reticolo idrografico presente avvenuti mediante il tombamento e in alcuni casi delle deviazioni degli stessi con opere ritenute inidonei alla corretta e regolare regimentazione delle acque meteoriche.

Questo è stato possibile ulteriormente accertare tramite interventi sul luogo dei Vigili del Fuoco di Cosenza che con sofisticate strumentazioni elettroniche hanno ispezionato le condotte messe a dimora durante i lavori delle lottizzazioni.

Denunciate nove persone tra imprenditori, progettisti, direttori dei lavori e pubblici dipendenti comunali i quali, con posizioni diverse, dovranno rispondere di reati in violazione al testo unico sull’edilizia, contro la pubblica amministrazione e la pubblica fede. Ognuno degli indagati oggi si è visto notificato conseguente informazione di garanzia. I sequestri operati sono anche finalizzati alla confisca delle aree in lottizzazione per come prevede il testo unico sull’edilizia.