Mediaset Rai Way, Travaglio: "Il Nazarenzi"

Carlomagno

Mediaset Rai Way, il NazarenziMarco Travaglio per il Fatto Quotidiano

Bella la battuta di Bersani: “Ora il Milan si comprerà l’Inter”. Ma un po’riduttiva: l’Opa di Mediaset su Rai Way è come se il Milan si comprasse tutte le altre squadre, la Lega Calcio, la Federcalcio e anche tutti gli stadi, le bandiere, le bandierine e naturalmente gli arbitri.

Con la differenza che B. la Rai la controlla già, avendo la maggioranza in Cda (do you remember Verro?), e anche in Agcom. Mediaset è sua. E ora, se va in porto l’assalto concordato alle antenne di Ray Way, messe sul mercato dall’apposito Nazarenzi, diventa sua anche la rete degl’impianti di trasmissione.

Come se uno solo possedesse Trenitalia, Italo e anche i binari. Completa il quadro l’annunciato acquisto di Rcs Libri, nell’ormai celebre operazione Mondazzoli. Qualcuno si domanderà: ma B. può prendersi Rai Way e Rcs legalmente o no? E, se sì, perché? La risposta è sì: può. Grazie alla legge Gasparri, la posizione dominante sul mercato mediatico-editoriale è sopra il 20% del Sic (Sistema integrato delle comunicazioni), un contenitore che tiene dentro tutto: radio, tv, siti, audiovisivi, libri, cinema, pubblicità, sponsor, televendite, produzioni, abbonamenti ecc.

Così è impossibile arrivare al 20%. Infatti Fininvest è al 15 e rotti e Rizzoli sotto il 4: totale, meno del 20. Tutto lecito, grazie all’antitrust burletta della Gasparri. Idem per Rai Way: se Renzi mette sul mercato il 35% di un bene comune come le antenne Rai con la scusa di fare cassa, sa benissimo che l’unico soggetto che può comprarselo è Mediaset. Il sito del Fatto l’aveva scritto l’estate scorsa e Fico, presidente grillino della Vigilanza, l’aveva paventato a settembre. Ora Renzi finge di cascare dal pero e precisa che il 51% deve restare in mano pubblica.

Ma non può comunque impedire – per i meccanismi che spieghiamo a pagina 2 – che B. diventi socio della Rai, cioè del Tesoro, cioè dello Stato, almeno fino al 14% (anche se Mediaset punta al 66,7% per avere la maggioranza). Che è comunque una quota enorme e un conflitto d’interessi spaventoso: sia perché B. è un leader politico, sia perché Mediaset è il principale concorrente della Rai.

Ma anche qui è tutto lecito, grazie alla legge-barzelletta Frattini sul conflitto d’interessi. E chi ha lasciato in vigore la Gasparri e la Frattini, pur avendo giurato di raderle al suolo una volta al governo? Il centrosinistra fra il 2006 e il 2008 e dal 2013 a oggi.

E chi ha regalato a B. la maggioranza nel Cda Rai, preferendo infilarci un casiniano (De Laurentiis, subito convertito alla causa) anziché un dipietrista? Il Pd nel 2012. E allora che vanno cianciando i Bersani e altre vergini violate? Quando contavano qualcosa, non hanno combinato nulla, a parte inciuciare. Ora che non contano più nulla, fanno gli splendidi, i fini dicitori, con brillanti battute su Mondazzoli e Raiset.

Si oppongono con fiero cipiglio alle renzate, ma solo nelle interviste ai giornali, nei talk e nei tweet. Poi, quando potrebbero votare contro in Parlamento, si sciolgono come neve al sole. A furia di dare per morto B., sono morti loro. L’altroieri in Senato hanno deposto la pietra tombale sull’indipendenza della magistratura: la legge vergogna sulla responsabilità civile. Una schifezza incostituzionale che neppure B. aveva osato perpetrare.

Profittando del tema incomprensibile, troppo tecnico per “bucare” l’opinione pubblica, questa maggioranza senza pudore dà i magistrati in pasto ai loro imputati e regala ai grandi gruppi inquinatori, evasori, corruttori, mafiosi un’arma letale per intimidire qualunque giudice si occupi di loro e dei loro soldi sporchi, a colpi di cause civili senz’alcun freno (è abolito il filtro di ammissibilità dei tribunali), così da dissuaderli e comunque ricusarli per liberarsene.

Se la porcata fosse già stata in vigore negli anni 80, Falcone e Borsellino avrebbero dovuto difendersi non solo dal tritolo di Riina&C., ma anche da 475 cause civili, quanti erano gl’imputati del maxi-processo alla Cupola. Vien quasi da rimpiangere l’attacco frontale di B. ai magistrati: almeno lo vedevano tutti.