Avevano messo le mani sul settore agroalimentare, uno dei traini dell’economia calabrese e meridionale boss e gregari del potentissimo clan dei Piromalli, attivo nella Piana di Gioia Tauro e ramificato al centro nord Italia. Con la collusione di imprenditori compiacenti faceva affari d’oro attraverso un consorzio di aziende, la Co.P.A.M. di Varapodio che opera in quel settore in Calabria, nel Lazio e nella Sicilia orientale.
A distanza di un mese, ecco arrivare Provvidenza 2, il blitz dei Ros che ha portato in carcere 10 persone, 3 ai domiciliari e e un obbligo di dimora, su una inchiesta disposta dalla Dda di Reggio Calabria.
In carcere
Domenico Careri, inteso “junior”, nato a Gioia Tauro (Reggio Calabria) il 9 febbraio 1962, residente a San Ferdinando;
Gioacchino Careri, nato a Gioia Tauro il 25 dicembre 1991, residente a San Ferdinando;
Nicola Francesco Comerci, nato a Nicotera l’11 dicembre 1947, residente a Gioia Tauro;
Michele Molè, inteso “Michelino”, nato a Taurianova il 21 dicembre 1966, residente a Gioia Tauro;
Rocco Scarpari, nato a Taurianova il 10 febbraio 1969, residente a Varapodio;
Annunziata Sciacca, il 7.7.1968 a Vibo Valentia, residente a Gioia Tauro;
Già detenuti
Giuseppe Piromalli, nato a Gioia Tauro il 04/01/1945 – casa circondariale dell’Aquila: nuova ordinanza
Giuseppe Antonio Trimboli, nato a Oppido Mamertina (RC) il 09/08/ 1961 – casa circondariale di Palmi: nuova ordinanza
IL VIDEO
Arresti domiciliari
Antonio Piromalli, inteso “U Catanisi”, nato a Gioia Tauro (RC) il 4 dicembre 1939, ivi residente, via Monacelli;
Teresa Cordì, nata a Reggio Calabria l’8 agosto 1974, residente a Pisticci (Matera) ;
Cinzia Ferro, residente e nata a Milano il 17 luglio 1973;
Obbligo di dimora
Vittorio Minniti, residente e nato a Gioia Tauro il 24 aprile 1988.