VIBO VALENTIA – Incidente stradale, nella serata di mercoledì, a Nicotera tra una gazzella dei carabinieri un Audi. Il bilancio è stato di tre feriti.
L’Audi era guidata da Emanuele Mancuso, 28 anni, di Nicotera, figlio di Pantaleone Mancuso, 55 anni, detto “l’ingegnere”, ritenuto a capo dell’omonimo clan di Limbadi (Vibo), catturato nel 2014 in Argentina dopo un periodo di latitanza.
Ad avere la peggio è stato Mancuso jr che ha riportato la frattura del femore e diverse escoriazioni e che è stato sottoposto a intervento chirurgico nell’ospedale di Vibo Valentia. Contusioni guaribili in 15 giorni, invece, per i tre carabinieri. Le cause dello scontro sono in corso di accertamento.
Mancuso, secondo quanto riportano alcuni organi di stampa, era alla guida dell’auto senza la patente che gli era stata revocata in virtù della sorveglianza speciale a cui era sottoposto.